Per gli appassionati di calcio e di videogiochi, la fine dell’anno equivale alla fine delle attese per il rilascio del famosissimo videogioco “Fifa”. Quest’anno, a poche settimane dal rilascio di “Fifa 21”, vi è il curioso caso del fuoriclasse svedese Zlatan Ibrahimovic: FIFA 21 ha violato i diritti d’immagine di Zlatan Ibrahimovic?
L’attaccante rossonero si è lamentato in diverse occasioni con la Fifa e con FifPro (il sindacato mondiale dei giocatori) per l’utilizzo del suo nome e del suo volto nel videogioco prodotto dalla EA (Electronic Arts).
A suo dire, infatti, nessuno avrebbe autorizzato la società di produzione del videogioco ad utilizzare la sua immagine ed il suo nome all’interno del videogioco stesso. Dunque, sembrerebbe esserci un’illecito sfruttamento dei diritti d’immagine e del nome del fenomeno svedese.
Ma cosa prevede la legge in questi casi?
DIRITTI D’IMMAGINE: COSA SONO
In brevissimo, i diritti d’immagine sono diritti assoluti della persona, che garantiscono che la sua immagine non venga divulgata senza il suo consenso e fuori dai casi previsti dalla legge, pur senza pregiudizio al decoro o alla reputazione.
Dunque, il primo limite allo sfruttamento dell’altrui immagine è proprio la volontà del soggetto titolare del diritto.
Ogni qualvolta non c’è stato il consenso alla diffusione e/o all’utilizzo della propria immagine, ci sarà un abuso dell’immagine, punibile dall’autorità giudiziaria.
Alla regola generale appena descritta, naturalmente vi è l’eccezione della “notorietà” del personaggio.
Secondo l’art. 97 della Legge sul diritto d’autore, non occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Secondo la giurisprudenza, inoltre, la divulgazione del ritratto di un individuo che possa definirsi famoso è lecita non in ragione dell’accertata notorietà del soggetto ritratto, ma soltanto se ed in quanto la diffusione dell’immagine risponda ad esigenze di pubblica informazione. Non solo, la Corte di Cassazione sostiene che la divulgazione del ritratto di persona famosa è da ritenersi giustificata, quando l’esclusiva ragione della diffusione sia quella di fare conoscere al pubblico le fattezze della persona in questione e di documentare visivamente le notizie che di questa persona vengono date al pubblico.
Di conseguenza, non lo è (ed è quindi illecita) quando, al contrario, il ritratto di persona celebre sia sfruttato a fini pubblicitari.
QUINDI FIFA 21 UTILIZZA ILLECITAMENTE L’IMMAGINE DI IBRAHIMOVIC?
In realtà, la questione non è ben chiara.
Da un lato, la EA non sembra avere colpe. Infatti, visto che la federazione Serie A è iscritta alla FIFPro (associazione calciatori professionisti), l’azienda americana (esattamente come la Konami per il concorrente PES) sembrerebbe essere autorizzata a riprodurre nomi e sembianze reali dei calciatori in attività presenti nel nostro massimo campionato.
Al contrario, laddove non vi fosse una licenza di autorizzazione alla riproduzione di nomi e sembianze reali dei calciatori, la EA, per ottenere la possibilità di avere nomi e volti reali, dovrebbe accordarsi personalmente con ogni calciatore…Eventualità a dir poco complicata, specialmente in quanto dovrebbe accordarsi con ogni club di tutti i campionati di tutto il mondo!
Un pratico esempio in tal senso è il campionato brasiliano in FIFA 21. La federazione brasiliana, infatti, non ha nessuna licenza con la EA, dunque i calciatori che militano nel campionato brasiliano hanno nomi inventati e volti spesso casuali.
Tra l’altro, proprio l’AC Milan, ad agosto 2020, emanava un comunicato dove attestava una partnership pluriennale proprio con la EA, che, a sua volta, tramite il vice presidente Nick Wlodyka, affermava che tale partnership “è una testimonianza del nostro impegno nell’offrire agli appassionati di sport di tutto il mondo le più autentiche esperienze interattive. Come uno dei Club di calcio più vincenti e iconici, non vediamo l’ora di far vivere ai tifosi del Milan esperienze innovative e interattive con FIFA per molti anni”.
QUINDI FIFA 21 BATTE IBRAHIMOVIC?
Dunque, almeno apparentemente, in prima battuta, non sembra esserci alcuna lesione dei diritti d’immagine da parte di FIFA 21 nei confronti di Zlatan Ibrahimovic.
Ma per avere risposte certe, occorrerebbe leggere tutti i contratti in essere tra le Parti.
Più nel dettaglio, occorrerebbe vedere se Zlatan Ibrahimovic, nel suo contratto con l’AC Milan, (e quest’ultimo, con la Lega Serie A) vi sia la previsione dell’uso della propria immagine, anche a fini commerciali, o meno, al punto da consentire alla EA di utilizzare nome e immagine dell’attaccante nel videogioco di sua proprietà.
E’ soltanto da un’attenta lettura ed analisi di tutti i contratti che può rinvenirsi la soluzione alla guerra Ibrahimovic – Ea.
IL PRECEDENTE
A guardare un po’ indietro negli anni, sembra esserci comunque un precedente.
Come illustrato da La Gazzetta dello Sport in un suo articolo del 24.11.2020, Electronic Arts lavora insieme alla Fifa dal 1993, da quando fece uscire per l’appunto Fifa International Soccer.
Allora, l’accordo riguardava soltanto l’utilizzo della sigla nel nome. Ma tre anni dopo, una licenza concessa in esclusiva dalla Fifpro consentì ai videogames l’utilizzo dei nomi e dei volti dei giocatori veri.
All’epoca il mercato dei diritti d’immagine non era ramificato come oggi, e già numerose squadre hanno iniziato a monetizzare attraverso accordi di esclusiva con i publisher la propria immagine (vedi il caso Juventus-Piemonte calcio).
La novità è appunto il malcontento dei calciatori verso la onnicomprensiva licenza Fifpro. Che non è nuovo e ha addirittura un precedente nel 2003: il portierone tedesco Oliver Kahn, infatti, vinse una causa proprio contro la EA per sfruttamento indebito della sua immagine nel gioco ufficiale dei Mondiali dell’anno precedente.
Se hai dei dubbi riguardo allo sfruttamento illecito della tua immagine o ritieni di essere stato vittima di una lesione della tua immagine, non esitare a contattarci tramite i pulsanti qui sotto. Saremo ben lieti di ascoltarti ed esaminare il tuo caso, bevendoci un caffè insieme e valutare ogni possibile strada per tutelarti appieno.