Spesso le figure del produttore di fonogrammi e quella dell’editore vengono confuse e trattate come se fossero lo stesso soggetto.
In realtà, queste due figure sono due soggetti distinti, anche se sovente, confluiscono in capo allo stesso soggetto.
In tempi come questi, dove l’autoproduzione fa da padrona soprattutto nei piccoli e medi musicisti, accade spesso che il produttore di fonogrammi sia anche editore. Pertanto, possiamo ritrovarci dinanzi ad un unico documento contenente entrambi i rapporti: editoriali e fonografici. Detto ciò, è opportuno tenerli distinti ai fini delle precisazioni che andremo a fare qui di seguito.
IL PRODUTTORE DI FONOGRAMMI: CHI E’ E COSA FA
Il produttore discografico è colui che organizza la realizzazione di un master fonografico (fissazione del suono su supporto) e, soprattutto, ne sostiene tutte le spese di realizzazione. Al produttore, tutti gli artisti che hanno suonato (in qualsiasi ruolo e per qualsiasi durata) cedono (per iscritto, naturalmente) i propri diritti connessi nel master.
L’EDITORE: CHI E’ E COSA FA
Diverso dal produttore è l’editore. La composizione fatta dagli autori generalmente è rappresentata da un editore.
Quest’ultimo è la società che “commercializza” le opere che un autore gli cede.
Esso deve perseguire il risultato della messa a conoscenza dell’opera al pubblico ed il miglior sfruttamento della stessa nel migliore modo possibile. A tale scopo, l’autore cede e trasferisce all’editore l’intero nucleo dei diritti di sfruttamento economico dell’opera. Si prevede, pertanto, a carico dell’editore, un obbligo formale di pubblicazione per le stampe limitato ad un non considerevole numero di copie.
QUINDI, QUALE RUOLO ASSUME L’EDITORE?
In linea teorica, un disco si può teoricamente mettere in commercio anche senza un editore. Il ruolo dell’editore, che diventa di fatto insieme all’autore il proprietario del brano, è quello di far sì che i diritti del brano siano tutelati al meglio per anni, cosa che un autore senza editore raramente riesce a fare nel giusto modo. Naturale che, al giorno d’oggi, l’artista che si autoproduce e si promuove da solo, diventa l’editore di sé stesso!
Comunque sia, ciò che è importante è che l’editore musicale è, dunque, il titolare di tutti i diritti di utilizzazione economica delle opere dei propri autori e gestisce per loro conto tali diritti attraverso le licenze di sincronizzazione, le utilizzazioni discografiche e le esecuzioni dal vivo. L’editore, quindi, anche come promoter, si occupa della diffusione del proprio repertorio attraverso canali radiofonici e video-cinematografici. Come puoi ben immaginare, nessun brano si potrebbe mettere in commercio se non fosse “edito” da qualcuno.
Come avrai ben capito, l’editore svolge un ruolo assolutamente fondamentale e primario nella commercializzazione di un’opera.
Per tale motivo, è bene che tu faccia attenzione al tipo di contratto editoriale che stai per sottoscrivere affinché la tua opera possa ottenere la promozione e la diffusione più ampia possibile. Per questo, se hai dei dubbi, prima di sottoscrivere il contratto di edizione che hai sotto mano, contatta il nostro studio per ricevere assistenza ed adeguata tutela.